[ITALIAN]
Sono un ricercatore in scienze dello spazio presso un istituto del CNR a Cosenza, dove vivo per la maggior parte del tempo. Nella mia carriera da ricercatore ho studiato, e tuttora studio, la fisica delo spazio nterplanetario e circumterrestre, sono stato istruttore di astronauti dell'ESA, ho ...
[ITALIAN]
Sono un ricercatore in scienze dello spazio presso un istituto del CNR a Cosenza, dove vivo per la maggior parte del tempo. Nella mia carriera da ricercatore ho studiato, e tuttora studio, la fisica delo spazio nterplanetario e circumterrestre, sono stato istruttore di astronauti dell'ESA, ho partecipato e partecipo a proposte di missioni spaziali dell'ESA e della NASA.
Grazie al mio mestiere, ho vissuto in diverse città Italiane, in Francia, Spagna, California e Inghilterra. Il mio lavoro mi permette di essere costantemente immerso in un eccitante contesto internazionale, dove differenze di razza, nazionalità, genere, religione e abilità sono viste, nel peggiore dei casi, come una positiva dimostrazione della diversità umana. Gli scienziati raramente notano tali differenze, essendo costantemente assorbiti nei loro processi mentali o di laboratorio.
Credo che Asgardia sia la combinazione di due diversi, seppure complementari, impulsi umani: il desiderio ancestrale di esplorare spazi ignoti, e la voglia tanto culturale quanto morale di dimenticare lo spropositato, disastroso impatto sulla terra della violenta società umana dei nostri giorni.
Parto dal presupposto che gli Asgardiani aspirino alla cooperazione piuttosto che alla competizione, al fine di raggiungere traguardi comuni di uguaglianza e benessere, e di promuovere la conoscenza e la serenità come obiettivi principali, anziché potere, controllo, e sfruttamento. L'integrazione completa col nostro pianeta viventee con i suoi dintorni, in coesistenza fondata sull'equilibrio, è una condizione necessariaper poter mantenere un bilancio chepermetta condizioni di vita ottimali.
Quese sono, in poche parole, le mie linee guida morali, che probabilmente ho ereditato dalla mia ricerca quotidiana di leggi ed armonia nella natura.
In qualità di rappresentante del Parlamento Asgardiano, mi impegnerò per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1) Far sì che Asgardia diventi una realtà riconosciuta dalla comunità internazionale, e perseguire tutti i passaggi necessari al raggiungimento dello status di nazione nello spazio.
2) Fare di Asgardia una nazione di pari opportunità per tutti, promuovendo dialogo e cooperazione ben organizzata, a partire dai primi passi.
3) Confermare e promuovere gli ideali costituzionali per il raggiungimento del giusto equilibrio nell'ecosistema terrestre.
4) Promuovere il ruolo primario di ricerca e sviluppo tecnologico, al fine di fare di Asgardia una nazione pilota per il progresso scientifico. In particolare, sarà importante promuovere lo sviluppo delle attività scientifiche che possono essere svolte nello spazio, opportunità unica della nostra nazione. Tali attività riguardano sia scienze dello spazio, che scienze più "terrestri". Il satellite di Asgardia (già a partire dal minuscolo "cube-sat" iniziale) può fornire accesso logistico ad esperimenti e osservazioni dello e dallo spazio. In uno stadio successivo, quando saranno disponibili maggiori volumi e potenza, sarà possibile esseguire esperimenti quali quelli che si svolgono oggi sulla Stazione Spaziale Internazionale, e sarà quindi necessario preparare una strategia per poter gestire questo importante compito in maniera ottimale. La mia esperienza nel campo delle scienze dello spazio potrà essere di grande aiuto in questo senso.
5) Determinare le condizioni di vita nello spazio, per una pianificazione adeguata dei possibili sviluppi futuri di Asgardia. A tale proposito, ad esempio, lo studio dello "space weather" (o meteorologia spaziale) è ancora più importante che per la Terra. Se sarò eletto, promuoverò lo studio di tale disciplina sia sulla Terra che fra gli Asgardiani.
[ENGLISH]
I am a researcher in space science at CNR in Cosenza, where I live most of the time. In my career I have been studying the physics of interplanetary space, coaching ESA astronauts, proposing scientific space missions, and I am currently collaborating in ESA and NASA spacecraft.
Thanks to my job, I have lived in other towns in Italy, France, Spain, California and the UK. Moreover, I constantly work in an exciting international environment, where differences in gender, race, nationality, religion, and ability are seen, at most, as a beautiful exposure of the human diversity. Scientists usually do not even notice them, too much are they absorbed in mind or laboratory processes.
I believe Asgardia is the combination of two different, yet complementary impulses in humans: the ancestral desire to explore unknown spaces, and the moral and cultural wish to forget the terrestrial disproportionately impacting disaster of the violent human society of our days.
I will assume that Asgardians will want to be driven by cooperation rather than competition, to achieve the common goals of equality and welfare, and to promote knowledge and serenity as major target, rather than power, control and exploitation.
The full integration with the living planet and its surroundings, in equilibrate coexistence, is necessary to maintain a balance that allows good life conditions. This is clearly forgotten on Earth, and Asgardia should represent an example and a guide to reach such condition.
These are, in a few words, my moral guidelines, which perhaps I have inherited from my daily research of the laws and harmony of nature.
As an Asgardian parliament representative, I will pursue the following goals:
1) To make Asgardia become a reality in the international community, and to pursue all the necessary tasks for reaching the status of independent nation based in space.
2) To make Asgardia a nation of equal opportunities for anyone, by promoting dialogue and organized cooperation, since the very initial steps.
3) To confirm and promote the constitutional ideals of reaching the proper equilibrium in the Earth's ecosystem.
4) To promote the primary role of research and technology, in order to make Asgardia a leading nation for the scientific progress. This will be the best asset, not being able to rely on production or natural resources. In particular, it will be important to promote the development of scientific activities that can be made in space. These are both for space sciences, and for terrestrial matters. The Asgardia spacecraft (starting from the very tiny initial cube-sat) can provide logistic access to experiments and observations in and from space. For example, it is possible to monitor cosmic rays flux towards the earth using a small chip not larger than a standard camera ccd, or to take infrared images of the Earth with a tiny device. Later, with larger space and power, it will be possible to run experiments as it is done on the ISS, and there will be need to have a strategy for this task. My experience in space science will be beneficial for this.
5) to establish the life conditions in space for an adequate planning of the future development of Asgardia. In these terms, the study of space weather is more important than it is today for Earth. If elected, I will promote the study of this discipline on Earth and among the Asgardians.