Dec 29, 16 / Cap 28, 00 11:37 UTC

[Parliamone] #1 Questione sui viaggi interstellari  

Salve cari Asgardiani, sono qua per porvi una domanda che tecnicamente ci proietterà nel futuro, cominciamo. Anno 2070 Asgardia è una realtà ben consolidata con l'attivo di 5 colonie sparse nel sistema solare, la prima ad essere fondata ha deciso di intraprendere un viaggio interstellare in cerca di altri pianeti abitabili e di altre forme di vita (magari anche intelligenti). Cosa bisognerebbe fare nel caso in cui si ci imbattesse in tale situazione?

  Updated  on Jan 4, 17 / Aqu 04, 01 15:39 UTC, Total number of edits: 1 time

Dec 30, 16 / Cap 29, 00 00:16 UTC

Incoraggiare e supportare l'iniziativa quanto più possibile. Le altre colonie dovrebbero associarsi alla prima e il tutto dovrebbe essere organizzato nei minimi dettagli. Spero che una cosa del genere non crei dissidi all'interno di Asgardia, sui generis de "La mia colonia è migliore della tua!". Sarebbe un vero peccato. Li dico perché Asgardia potrebbe diventare una micronazione con cittadini sparsi in tutto il mondo, e ci potrebbero essere elitismi beceri, come suddivisioni fra Asgardiani di classe A e B a seconda del proprio paese di origine.

In ogni caso, se il senso di questo posto è soprattutto l'espelorazione spaziale, allora che ogni iniziativa del genere sia la benvenuta.

Jan 19, 17 / Aqu 19, 01 15:39 UTC

Prima di intraprendere viaggi interstellari, bisognerà definire le "Regole di Ingaggio". Per queste può venirci in aiuto Star Trek. Alla base di tutto ci deve essere la non interferenza con le civiltà locali. La colonizzazione non può avvenire su pianeti in cui ci siano già delle forme di vita intelligenti. Non siamo i padroni dell'universo e come ci incazziamo quando qualcuno entra a casa nostra senza permesso, così si incazzeranno le civiltà aliene quando pretenderemo di colonizzare (saccheggiare) il loro mondo. Quindi bisognerà instaurare rapporti diplomatici per provare a creare scambi commerciali. Qualora la civiltà si rilevasse ostile, la si ignora cercando di evitare contatti successivi.

Jan 19, 17 / Aqu 19, 01 17:02 UTC

Interessante ma andiamo con i piedi per terra. Viaggio interstellare?! Non riusciamo attualmente a visitare con persone una luna di Giove. Un viaggio interstellare, il primo specifichiamo, molto probabilmente l'astronave viaggerà nello spazio per migliaia di anni. Sarebbe un viaggio senza ritorno. Le difficoltà sarebbero molteplici fra cui la grandezza delle astronavi. Probabilmente si dovrebbe costruire una astronave usando un asteroide come base. Inoltre dovresti dirottare questo oggetto che sarà sicuramente delle dimensioni di una città come minimo e farlo andare in una direzione per un tempo indefinito nel quale la gente dovrà vivere, mangiare e morire su questo luogo senza avere nessun problema di sorta perché non si potrà porre rimedio. Il problema della gravità artificiale poi c'è da considerare. Per creare una gravità artificiale per forza centrifuga bisogna avere un raggio di 26 metri come minimo per ricreare la gravità terrestre oppure se vogliamo andare nel super tecnologico enormi forze elettromagnetiche e quindi tanta ma tanta energia. Insomma un gran casino...Le opzioni sono due o astronavi generazionali quindi si accetta il fatto che non si vedrà il pianeta e nemmeno i figli dei tuoi figli e si rimane in una gabbia nel nulla. Oppure si usa tecnologia criogenica (questa ancora è in test) con una astronave che abbia solo l'essenziale per alimentarsi (o energia nucleare o fusione o pannelli solari grandi quanto un pianeta). Un ottimo modo avveniristico sarebbe congelare ovuli e farli crescere in uteri artificiali ( indovinate un po anche questo non è ancora fattibile), il viaggio lo passerebbero in container grandi quanto una scrivania ed in breve tempo si avrebbe una popolazione migliaia di unità. Inoltre ci serve una intelligenza artificiale che li addestri ed insegni tutto ciò da sapere ( ed indovinate un po anche questo ancora niente). Ci sono motori alla star Trek ma ovviamente sono prototipi grezzi che avranno bisogno di almeno 30 anni di lavoro. Non gasatevi sarebbe un macello farlo con le tecnologie di ora o 70 anni ( come minimo ci vorrebbero almeno 2000/3000 anni). Il primo passo sarebbe colonizzare l'intero sistema solare, così ci garantiremmo che se succede un cataclisma alla terra la razza umana sopravviverebbe. In ogni caso la storia ci insegna che andremmo sicuramente a ficcarci nei guai se incontriamo razze aliene intelligenti. Se sono primitive le sfrutteremmo come gli inglesi hanno sfruttato i nativi americani e la loro terra. Se sono intelligenti probabilmente avremmo i piedi di piombo perché ci potrebbero distruggere la colonia sul loro pianeta. Razze bellicose non ci sarebbe da porci il problema visto che se fossero così aggressivi e tecnologicamente iper avanzati di 7-9 miliardi di anni potrebbero venire direttamente sulla terra a distruggerci tutti già 100 anni fa. Ovviamente sono alieni, per quanto ne sappiamo e possiamo speculare potrebbero non concepire l'idea di guerra o di amore oppure odio. Così come potrebbero non aver alcun interesse a comunicare e quindi essere come una mente alveare che lavora per la collettività. Potremmo anche non trovare razze intelligenti( questa è una supposizione anche ottima), la vita non dice per forza che ci deve essere una razza intelligente su un pianeta. Dal mio punto di vista se è molto avanzata non sarebbe nemmeno stupita di noi. Non ci considererebbe nemmeno una minaccia ma saremmo per loro come scarafaggi o mucche che vanno nello spazio.

Feb 27, 17 / Ari 02, 01 16:45 UTC

@pasquale lorusso

Il primo passo sarebbe colonizzare l'intero sistema solare, così ci garantiremmo che se succede un cataclisma alla terra la razza umana sopravviverebbe

Ritengo questa la parte più significativa e temo che dovremo rassegnarci al fatto che già molti di noi nemmeno la vedranno (per problemi, diciamo, "temporali" ;-))
Parlare di "viaggi interstellari" poi... con la tecnologia attuale credo solo le pagine di Focus possano ospitare (vaghe) ipotesi sulla realizzazione.
Ultimo, ma non meno importante: pensate agli strumenti che utilizzate tutti i giorni, PC, lavatrici, televisori... vi sembra che uno qualunque di questi abbia la possibilità di resistere per più di vent'anni? dico... uno smartphone lo consideriamo "vecchio" già l'anno dopo. ;-)
Ma volendo anche pensare a componenti specificamente progettate per durare... mille anni di viaggio nello spazio, l'incontro di micrometeoriti, i raggi cosmici... e chi farebbe manutenzione nel frattempo?
 
Personalmente credo che, se riusciamo a mettere in orbita un satellite, che possa fare da "server farm" ed ospitare gli organi del Governo e le cose private di Asgardia, sarà già tantissimo, non avendo noi budget di ampiezza governativa (ma l'AIRC dovrebbe poterlo fare, anche se non capisco ancora con quali fondi).
L'esplorazione del sistema solare, poi, la vedo già una cosa per i pronipoti, ben al di là del 2070. Per dire: ho guardato pure io "The Expanse" ma va sotto la voce "fantascienza". ;-)
 
Elwe