Jun 20, 17 / Leo 03, 01 16:02 UTC

Petizione per aggiungere all'articolo 8.4 " diritto ad avere un'equa istruzione al meglio delle possibilità"  

vorrei presentarvi la seguente petizione https://asgardia.space/en/forum/forum/petitions-156/topic/petition-for-adding-in-article-84-right-of-having-an-equal-education-at-the-best-of-the-possibilities-6570/ per aggiungere, letteralmente, "diritto ad avere un'equa istruzione al meglio delle possibilità" per evitare discriminazioni e supportare una crescita equa ed il più possibile qualitativa del curriculum personale di ogni individuo, che diventerà una risorsa preziosa per Asgardia.

Vorrei sapere da voi se è grammaticalmente corretto per l'obiettivo prefissato, e spero che sia utile!

Jun 20, 17 / Leo 03, 01 18:38 UTC

Per quanto ho potuto vedere, l'unica (microscopica) modifica che posso suggerirti è di sostituire "equal" con "even", nel testo inglese. Non sono un esperto d'inglese ma, da quanto vedo nel traduttore (grammatica e sinonimi), pare che il secondo termine corrisponda meglio a quanto vuoi comunicare:

Due to the fact that Asgardia will be focused on free science, I consider also individual knowledge as a resource, so I want to ensure that by constitution every individual can have an even and strong education.

A causa del  fatto che Asgardia sarà incentrata sulla scienza libera, considero anche la conoscenza individuale come risorsa, pertanto voglio assicurare che  ogni individuo possa costituire con una costituzione una formazione uniforme e forte.

Potrei sbagliarmi, perchè spesso quando tratta l'italiano il traduttore di Google dice cose buffe, e lascio sicuramente la parola a chi l'inglese lo sa.

Per quanto riguarda l'istruzione, invece, ti do sicuramente ragione: è un argomento che dovrebbe esser trattato in modo molto più preciso e puntuale, rispetto alla blanda formula adottata dall'art.18 par.3.

Infine, se mi è permesso (e sperando di non offenderti), a volte anche la "leggibilità" aiuta non poco: lo dico in generale, perchè trovo sempre estremamente difficile leggere i tuoi post, ed è un peccato perchè scrivi cose serie.
Last but not least, per inserire link nei post (v. sopra), dato che manca qualsiasi strumento per farlo, uso un trucco:
  a) scrivo una cosa breve come "a.com " (lo "spazio" dopo il .com è importante), questo crea un link (link idiota ma sempre link ;-))
  b) poi edito il link (tramite il pannellino altrettanto idiota, coi campi da editare in nero su nero -.-) sovrascrivendo le due parti con URL e testo
  c) in questo modo i link rimangono leggibili ed usabili (che ce voi fà... ce tocca adattarci ;-))

Jun 20, 17 / Leo 03, 01 22:49 UTC

È che "pari" (even) da più il senso di quantità, mentre l'educazione ha una componente soggettiva forte, quindi non so quanto sia corretto dire "quantità pari di educazione", ma non male, da tenere in considerazione

Nono non mi offendo :) anzi, sono digiuno di questi trucchi, fai pure

Jun 20, 17 / Leo 03, 01 22:51 UTC

Ps, posso (o puoi) trascriverlo anche nel post inglese? Non male come argomento

Edit - nulla ci vieta di scrivere "eguale e pari", comunque

  Last edited by:  Stephen De Rosa (Global Mod, Asgardian)  on Jun 21, 17 / Leo 04, 01 08:38 UTC, Total number of edits: 1 time

Jun 21, 17 / Leo 04, 01 12:38 UTC

fair and equal (che non sono sinonimi) ma comunque equal è molto utilizzato nel "legalese" legato all'istruzione.
Prendete ad esempio questi atti legislativi americani:
https://en.wikipedia.org/wiki/FAIR_Education_Act 
https://en.wikipedia.org/wiki/Equal_Educational_Opportunities_Act_of_1974
https://en.wikipedia.org/wiki/Elementary_and_Secondary_Education_Act (dove si cita: "providing each child with fair and equal opportunities to achieve an exceptional education")
o sempre dal Congresso Americano il recente Fair and Equal Housing Act of 2017 (legato all'abitazione, ma il concetto è lo stesso)
Ciao,
Fabio

Jun 21, 17 / Leo 04, 01 21:43 UTC

Ciao, Fabio, e grazie per il supporto. :-)

Jun 22, 17 / Leo 05, 01 11:15 UTC

ottima osservazione Fabio, grazie mille!

Jun 23, 17 / Leo 06, 01 08:51 UTC

Ottima iniziativa la petizione, non mi sento di aggiungere altro a quando hanno detto Fabio ed Elwe, in quando sono stati già molto esaustivi xD, pertanto do pieno appoggio alla petizione

Jun 23, 17 / Leo 06, 01 09:27 UTC

Ottimo suggerimento. 

Solo una puntualizzazione: con "al meglio delle possibilità" a chi ci riferisce? le possibilità della persona o dello stato? Questa ambiguità si riscontra anche nella versione inglese?

Jun 23, 17 / Leo 06, 01 12:22 UTC

@LoneWolf ottima osservazione. Non è un'ambiguità, ho volutamente tralasciato il soggetto affinchè l'articolo non faccia distinzioni tra sistema scolastico e sistemi associati (associazioni genitori, associazioni sportive affiliate ecc...), o tra alunni ed insegnanti, in modo che "al meglio delle possibilità" sia applicato da tutte le fazioni coinvolte (per esperienza sia personale, sia di amici insegnanti, le "falle" sono ovunque).

Jun 23, 17 / Leo 06, 01 12:38 UTC

Purtroppo il diritto è un campo particolarmente pignolo che richiede conoscenze approfondite per poter valutare tutte le conseguenze di una parola messa o non messa. Io non ho tali conoscenze quindi ho difficoltà a direi se la tua scelta sia corretta o meno. Magari una frase sembra bellissima ma poi diventa di difficile attuazione o facilmente aggirabile. Spero che tra la comunità italiana ci sia un o più avvocati che possano dipanare questo mio dubbio in modo poi da capire il modo migliore di tradurla in inglese.

Lo stesso discorso vale per il termine "equa": cosa s'intende? che deve essere uguale per tutti? Oltre a essere estremamente difficile bisogna ragione se è quello che serve. Mi spiego con un esempio: vidi tempo fa su FB un'immagine esplicativa dei problemi della scuola. Ci sono una serie di animali davanti a un professore: un elefante, un pesce, una scimmia, un cane e altri che non ricordo. Il professore dice qualcosa di simile a "per avere un esame equo, l'esame sarà uguale per tutti". Il problema è che l'esame consiste nello scalare un'albero.
E' chiaro che pur essendo l'esame uguale per tutti, c'è chi sarà avvantaggiato (la scimmia) rispetto agli altri (elefante, pesce). E' quello che capita attualmente: c'è chi è più bravo in una materia piuttosto che in un'altra ma l'esame che devono affrontare è lo stesso.

Per ottimizzare l'istruzione di ognuno ci vorrebbe un'istruzione specifica per ognuno. Ma è un sistema utopistico senza contare che anche lo studiare insieme fa parte dell'insegnamento scolastico.

Jun 23, 17 / Leo 06, 01 15:57 UTC

@Lonewolf esattamente, nemmeno io sono un legale ma ho pensato esattamente alle stesse cose quando ho scritto l'articolo, è per questo che "equa" mi piace più di "pari", perché a parità di "quantitàd'istruzione" non è detto che tutti apprendano allo stesso modo, ma se ne può ovviamente discutere. Al momento della scrittura mi sono basato su quali campi "copro" e quali lascio scoperti, infatti omettendo a cosa si riferisce "al meglio delle possibilità" vorrei obbligare a non sviluppare leggi a favore di una classe rispetto ad un'altra, proprio per l'assenza del riferimento. Se ci sono dei legali sono i benvenuti nella discussione

  Last edited by:  Stephen De Rosa (Global Mod, Asgardian)  on Jun 23, 17 / Leo 06, 01 18:26 UTC, Total number of edits: 1 time

Jun 23, 17 / Leo 06, 01 16:54 UTC

Ascoltando, giornalmente, la diretta dal nostro Parlamento, messa a disposizione da Radio Radicale (ma mi dicono esserci anche grazie a RAI), convengo assolutamente con @Loneworf: ci sono volte in cui, in Parlamento, litigano per ore su una singola parola, se metterla, toglierla, cambiarla.
Questo non perchè siano dei deficienti o in malafede (anche se è vero che, spesso, si fa per lotta di potere, ma ci sta), hanno tutti lauree in legge o simili ed esperienza politica pluridecennale: è che sanno bene che, quando quell'articolo di legge finirà per essere usato in un processo, magari sarà proprio quella parola a decidere il destino di tante persone, perchè un giudice non inventa nulla, e se il Parlamento fa una legge "sbagliata" loro possono solo utilizzarla (magari dopo averlo fatto presente), se non vi sono proprio vizi d'incostituzionalità.