Ma scusa, Stephen, anche qui l'italiano ci viene in aiuto: "implementare" è completamente diverso dallo "stabilire": di fatto, ma anche nella teoria e pratica legale, significa che il Governo (com'è peraltro giusto che sia, in quanto "potere esecutivo") "fa le cose", cioè "agisce in base a quanto stabilito dalla legge".
Legge che, per quanto posso vedere, è "stabilita" dal Re, "adottata" dal Parlamento e, per chiudere il giro, controfirmata sempre dal Re.
Al massimo, sempre a mia opinione, ti potrai lecitamente chiedere il motivo per cui il Re, una volta stabilita (scritta) una legge, abbia bisogno del potere di veto sulla sua stessa legge, una volta che gli viene restituita dal Parlamento per la firma: la mia, personale, spiegazione è che può esistere in caso in cui il Parlamento possa introdurre emendamenti, variarne la forma verbale, alterandone quindi il senso, per cui il Re si riserva l'ultima parola, quindi l'eventuale veto.
Una volta che questo "giro" è completato, la cosa viene "semplicemente passata" al Governo per l'esecuzione. Il Re, non solo stabilisce le leggi che il Parlamento dovrà poi adottare (con anche il potere di veto, giusto nel caso), ma può sciogliere il Parlamento di propria volontà (art. 32, p. 9.b) e può rimuovere dall'incarico, sempre senza dover chiedere ad altri che a se stesso, anche il Procuratore Generale (Prosecutor General, art. 32, p. 9.a), ovvero le uniche due entità che, oltre a tutto in casi molto particolari, possono a loro volta rimuovere il Re stesso.
Questo significa che il Re, nei fatti e per la Costituzione, è dotato di poteri assoluti. Non esiste un meccanismo di "pesi e contrappesi" nel momento in cui puoi rimuovere, senza doverti giustificare, qualcuno che, per rimuovere invece te, deve eseguire una procedura e giustificare la sua accusa. In Costituzione è proprio scritto (art. 32, p. 9.a) "appoints and removes", non è richiesto alcun "motivo".
(sorvolo il discorso sui decreti, di cui all'art. 32, p. 10, che sono "obbligatori" (mandatories) per tutti i corpi governativi, quindi anche il Parlamento, ed i cittadini/sudditi; decreti che non possono andare contro le leggi che, comunque, scrive sempre lui ;-))
E' lo stesso "potere totale" che admin e mod hanno su di me: posso essere bannato in qualunque momento, senza necessità di spiegazioni (quanto meno non a me), stando a quanto scritto nel Code of Conduct.
La "piccola differenza" è che io sono solo un utente, un ospite, qui, mentre il Re potrà fare questo a livello nazionale.